L'aggettivo
L'aggettivo è la parte del discorso che modifica il nome a cui si riferisce. Gli aggettivi sono classificabili in:
- aggettivi qualificativi;
- aggettivi determinativi;
- aggettivi interrogativi;
- aggettivi possessivi;
- aggettivi indefiniti;
- aggettivi numerali;
Dal momento che i più frequenti sono gli aggettivi qualificativi, vengono presi di solito questi come esempio per la declinazione generale dell'aggettivo.
Genere e numero degli aggettivi
- In italiano l'aggettivo concorda in genere ed in numero con il nome a cui si riferisce.
- Se i nomi a cui un aggettivo si riferisce sono più di uno, si usa il plurale dell'aggettivo.
- Se i nomi a cui un aggettivo si riferisce sono più di uno e di genere diverso si usa il maschile plurale.
- Ci sono tre tipi di aggettivi che si distinguono per le terminazioni e si declinano esattamente come i nomi:
terminazione | masch. sing. | femm. sing. | masch. plur. | femm. plur. |
-o | -o allegro |
-a allegra |
-i allegri |
-e allegre |
-e | -e felice |
-e felice |
-i felici |
-i felici |
-ista | -ista egoista |
-ista egoista |
-isti egoisti |
-iste egoiste |
Gli aggettivi qualificativi
Gli aggettivi qualificativi si usano per indicare una qualità del nome a cui si riferiscono. Tutti gli aggettivi finora citati sono qualificativi.
Gli aggettivi determinativi
Gli aggettivi determinativi si usano per esprimere una relazione spaziale (astratta o concreta) tra il parlante, l'oggetto del discorso e l'ascoltatore.
- Essi precedono sempre il nome e concordano con esso in genere e in numero.
- Devono essere ripetuti di fronte ad ogni nome.
Gli aggettivi determinativi più comuni in italiano sono:
- questo, che indica persone o cose vicine a chi parla o di cui si è parlato da poco
Es. Questi fiori sono molto profumati - quello, che indica persone o cose lontane da chi parla e di cui si è parlato meno recentemente.
Es. Quell'albero che ho visto nel tuo giardino sta morendo
A volte, per conferire enfasi all'espressione, questo e quello sono accompagnati dagli avverbi qui (o qua) e lì (o là).
Es. Questo telefono qui non funziona, prova quel telefono lì
Questo
Si declina come un regolare aggettivo in -o:
masch. sing. | fem. sing. | masch. plur. | fem. plur. |
questo libro | questa penna | questi libri | queste penne |
Davanti a nomi che iniziano per vocale il singolare questo e questa può subire elisione e divenire quest':
- Quest'anello è un regalo di mio marito.
- Quest'idea è favolosa.
Ma Davanti ai nomi mattina, sera, notte e volta, l'aggettivo questa spesso si contrae, dando luogo a: stamattina, stasera, stanotte, stavolta
Quello
Segue la declinazione dell'articolo determinativo e dell'aggettivo bello:
maschile
singolare | plurale | di fronte a | esempi | |
quel | quei | consonante | quel giorno | quei giorni |
quell' | quegli | vocale | quell'anno | quegli anni |
quello | quegli | z, gn, ps, s + cons. | quello zaino | quegli zaini |
femminile
singolare | plurale | di fronte a | esempi | |
quella | quelle | consonante | quella porta | quelle porte |
quell' | quelle | vocale | quell'estate | quelle estati |
Esiste anche un altro aggettivo dimostrativo, codesto, principalmente utilizzato in Toscana.
Gli aggettivi interrogativi
Al pari dei pronomi e degli avverbi interrogativi, gli aggettivi interrogativi si usano per formulare una domanda. Essi precedono sempre il nome e concordano con esso in genere e in numero (fatta eccezione per che, che è invariabile) e vanno ripetuti di fronte a ogni nome.
Gli aggettivi interrogativi in italiano sono 3:
- che, invariabile, ed equivalente a quale (plur. quali), usato per specificare un tipo o una categoria di cose o persone:
es. Che taglia di scarpe porti?
es. Che cibi ti piacciono? - quale (plur. quali), che davanti alle forme è, era ed erano diviene qual. È usato per distinguere tra un gruppo specifico di persone, oggetti o concetti:
es. Quale gusto di gelato preferisci?
es. Qual è il tuo colore preferito? - quanto/quanta (plur. quanti/quante)
es. Quanta pasta mangi al giorno?
es. Quanti anni hai?
Gli aggettivi possessivi
Gli aggettivi possessivi esprimono il rapporto di proprietà tra una persona ed un oggetto o quello di relazione tra due persone.
masch. sing. | fem. sing. | masch. plur. | fem. plur. |
mio | mia | miei | mie |
tuo | tua | tuoi | tue |
suo | sua | suoi | sue |
nostro | nostra | nostri | nostre |
vostro | vostra | vostri | vostre |
loro | loro | loro | loro |
- Gli aggettivi possessivi precedono il nome e solitamente sono accompagnati dall'articolo determinativo.
- Gli aggettivi possessivi devono essere ripetuti di fronte ad ogni nome;
- Gli aggettivi possessivi concordano in genere e in numero con il nome che modificano.
es. Marco legge il suo giornale e Marta legge il suo giornale; - Loro è invariabile, ma l'articolo determinativo concorda in genere ed in numero con il nome che l'aggettivo modifica.
es. La loro casa è molto grande;
es. I loro figli sono molto belli.
Gli aggettivi indefiniti
Gli aggettivi indefiniti indicano persone o cose non specifiche e/o non definite. Alcuni tra questi sono soltanto aggettivi, mentre altri possono essere usati anche come pronomi.
Aggettivi indefiniti che sono soltanto aggettivi
Sono invariabili e sono usati soltanto al singolare: ogni, qualche, qualunque, qualsiasi.
Aggettivi indefiniti che vengono usati anche come pronomi
Sono declinabili e concordano con il nome che modificano in genere ed in numero:
Singolare | Plurale |
alcuno/a | alcuni/e |
altro/a | altri/e |
certo/a | certi/e |
ciascuno/a | |
molto/a | molti/e |
nessuno/a | |
parecchio/a | parecchi/e |
poco/a | pochi/e |
quanto/a | quanti/e |
tale | tali |
tanto/a | tanti/e |
troppo/a | troppi/e |
tutto/a | tutti/e |
Gli aggettivi numerali
Gli aggettivi numerali indicano la posizione all'interno di una serie. Solitamente sono preceduti dall'articolo e concordano con il nome in genere e numero:
es. Il lunedì è il primo giorno della settimana
I primi dieci numerali ordinali sono: primo/prima; secondo/seconda; terzo/terza; quarto/quarta; quinto/quinta, sesto/sesta; settimo/settima; ottavo/ottava; nono/nona; decimo/decima.
Gli altri numerali si formano togliendo la vocale finale al numero ed aggiungendo la terminazione -esimo/esimaa (plur.-esimi/esimae):
es. undici -> undic- + esimo/esimaa: undicesimo/undicesima
Soltanto nei numeri composti con il 3 terminale (23, 33, 43, etc.) mantengono la vocale finale e aggiungono ad essa la terminazione -esimo/a:
es. quarantatre + esimo/esima: quarantatreesimo/quarantatreesima