Si scrive Piogge o Pioggie?
Piogge
Pioggie
Nelle grigie giornate autunnali, ammirando dalla finestra l'acqua che viene giù dal cielo, potreste essere tormentati dalla domanda: "Qual è il plurale di pioggia? Pioggie o Piogge? Con o senza la -i?". Come già accade per molti altri quesiti dello stesso tipo, il plurale dei nomi che al singolare terminano in -cia e -gia è una delle questioni che assale quotidianamente migliaia di italiani. Senza indugiare ulteriormente affermiamo, senza alcun dubbio, che il plurale di pioggia è piogge.
Perché si scrive così? In cosa consiste la regola del plurale dei nomi in in -cia e -gia?
La regola del plurale dei nomi in -cia e -gia distingue due casi:
- le parole in cui le terminazioni -cia e -gia sono precedute da vocale formano il plurale in -cie e -gie: avremo dunque ciliegie, camicie, micie, valigie..;
- le parole in cui -cia e -gia sono precedute da consonante formano il plurale in -ce e -ge: avremo dunque spiagge, piogge, province, pronunce, gocce, bolge, frange..
Rientrano in questo secondo gruppo anche le parole in -scia, che al plurale terminano sempre in -sce: fascia-fasce, striscia-strisce.
Pioggerella o Pioggierella? Pioggerelle o Pioggierelle?
Anche il diminutivo di pioggia, pioggerella, si scrive senza la -i tra la -g e la -e; la stessa regola è valida per il plurale, pioggerelle.
Le piogge acide
Capita, non di rado, di leggere pioggie acide; si tratta di un errore, dato che la forma corretta è piogge acide. Citando Wikipedia, "in meteorologia, le piogge acide, consistono nella ricaduta dall'atmosfera sul suolo di particelle acide, molecole acide diffuse nell'atmosfera che vengono catturate e deposte al suolo da precipitazioni quali: piogge, neve, grandine, nebbie, rugiade".
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