Quiz di Italiano di Come si Scrive

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Ecco tutte le risposte al quiz

Si scrive Soddisfacente o Soddisfaciente?

Soddisfacente

Soddisfaciente

Soddisfacente è il participio presente del verbo soddisfare. Perchè non vuole la i come sufficiente/insufficiente, efficiente/inefficiente, deficiente?

Soddisfacente, così come confacente, stupefacente o beneficente, si è distaccato dal latino e segue la coniugazione del verbo italiano fare, il cui participio presente, infatti, è facente (senza i).

Senza alcuna esitazione scrivete soddisfacente senza i!

Si scrive Chef o Scef?

Chef

Scef

Se volete diventare dei bravi cuochi ma non sapete se si scrive scef o chef, siete nel posto giusto. Come già accade per Chaise-Longue, Abat-Jour e tanti altri vocaboli, si tratta di un forestierismo proveniente dalla lingua francese. Si scrive Chef e non scef. Il termine è inserito sul dizionario della lingua italiana. Il significato di Chef è, a seconda dei contesti in cui viene utilizzato, capocuoco o cuoco raffinato.

Vi forniamo un piccolo suggerimento per non dimenticare la corretta grafia della parola: se mai dovesse assalirvi il dubbio, per non sbagliare vi basterà pensare al suffisso di MasterChef, il noto programma televisivo dedicato ai cuochi dilettanti.

Maschile o Femminile? Come si scrive al plurale? Come già avviene per gran parte delle parole italiane adottatte da una lingua straniera, si tratta di un sostantivo maschile singolare indeclinabile e per tale motivo va scritto sempre allo stesso modo: la (o le) chef; scriverlo al plurale con la s finale, chefs, è un errore

Tra i tanti forestierismi della lingua italiana ce ne sono alcuni di cui abbiamo già parlato: Selfie o selfy, Toast o tost, Outlet o autlet, Abat Jour o abajour, Parquet o palquet

Si scrive Installazione o Istallazione?

Installazione

Istallazione

Artisti e informatici potrebbero esserselo chiesti almeno una volta nella vita: "Si scrive istallazione o installazione? Con o senza la -n?". Sebbene alcuni dizionari, tra cui quello treccani, ammettano come poco comune la forma istallazione, senza la -n, vi consigliamo caldamente di scrivere installazione, con la lettera -n tra la -i e la -s. 

La parola deriva da installare, che è la composizione di in e stallare (letteralmente porre sullo stallo). Il significato principale di installazione è: insediare una carica. Ma molto più spesso la parola viene utilizzata per rappresentare l'insieme delle operazioni che servono a montare o eseguire qualcosa (es. l'installazione del condizionatore o di una APP). Anche nel mondo dell'arte la parola installazione ha trovato il proprio collocamento.

Cos'è un'installazione artistica?

In ambito artistico per installazione si intende un'opera d'arte in genere tridimensionale che comprende media, oggetti e forme espressive di qualsiasi genere installati in un determinato ambiente.

Si scrive Abbozzare o Abozzare?

Abbozzare

Abozzare

Si scrive "ABBOZZARE". Il verbo deriva dal termine "bozza" con l'aggiunta del prefisso AD- che, per l' assimilazione totale regressiva, trasforma e assimila la D alla B del successivo "bozza".

Si scrive Acqua gassata o gasata?

Gassata

Gasata

L'acqua frizzante può essere anche definita "GASSATA", con due S. La grafia GASATA, con una S, è meno corretta, ma è ormai accettata dai dizionari anche in riferimento all'acqua.

La forma GASATA, infatti, nel linguaggio comune indica una persona che si compiace eccessivamente di se stessa (insomma, un po' vanitosa) o che è euforica per qualcosa.

Si scrive Agio o Aggio? (Inteso come "comodità")

Agio

Aggio

Quante volte avete utilizzato, o avete visto utilizzare, l'espressione "sentirsi a proprio agio", con una -g? Siete sicuri che fosse scritta nel modo giusto? O forse è corretto scrivere "sentirsi a proprio aggio", con due -g? Ebbene, quando vi riferite alla comodità o al benessere si scrive agio, con una sola -g.

Qual è il plurale di agio?

Il suo plurale è agi (e non aggi).

Espressioni e frasi con agio

Ecco alcune frasi, locuzioni ed espressioni di frequente utilizzo nella lingua italiana:

  • L'ideale è trovare il ritmo giusto che ci permetta di sentirsi a proprio agio.
  • I giocatori hanno dichiarato pubblicamente di essere a proprio agio e di lavorare bene con lui.
  • La professoressa sta dimostrando di stare a proprio agio tra gli alunni. 

Aggio è sempre sbagliato?

Naturalmente, aggio, con due g, è sbagliato in questo contesto. In campo economico, invece, è corretto: l'aggio può indicare sia il maggior valore di una moneta nei confronti di un'altra, sia il maggior valore di mercato che può acquistare l'oro in confronto alla moneta.

Considerato che per il dizionario treccani agevole è un probabile derivato di agio, spenderemo alcune parole sul quesito agevolazioni o aggevolazioni? al quale abbiamo dedicato un approfondimento.

Si scrive Ebete o Ebbete?

Ebete

Ebbete

La corretta grafia di questo vocabolo è "EBETE". L'ebete è una persona ottusa di mente, un po' idiota ed imbecille.

Il termine deriva dal latino hebĕtem (= spuntato, ottuso, quindi sciocco), a sua volta derivato dal verbo hebēre (= essere smussato, intontirsi).

Si scrive Marce o Marcie?

Marce

Marcie

Il plurale dei nomi che al singolare terminano in -cia, -gia e -scia (Camicie o camice? Ciliegie o ciliege? Fasce o Fascie?) è una delle questioni che più genera incertezza tra i parlanti e gli scrittori della lingua italiana.

Il plurale di marcia è marce; infatti, secondo la regola del plurale dei nomi in -cia, -gia: 

  • le parole in cui le terminazioni -cia e -gia sono precedute da vocale formano il plurale in -cie e -gie: scriveremo dunque camicie, ciliegie, micie, valigie...;     
  • le parole in cui -cia e -gia sono precedute da consonante formano il plurale in -ce e -ge: scriveremo dunque province, pronunce, gocce, bolge, frange...

Il plurale di marcia, marce, resta invariato, sia quando lo usiamo come aggettivo, sia quando lo usiamo come sostantivo. Es. Le mele sono marce; Marce per la pace.

Si scrive Asciugamano o Asciugamani?

Asciugamano

Asciugamani

Oggi più che mai, l'igiene è diventato di fondamentale importanza. Vi è mai capitato di chiedervi: "Si scrive l'asciugamano o l'asciugamani?". Sebbene venga utilizzato per asciugare due mani, il panno che tutti noi utilizziamo dopo averle lavate viene chiamato asciugamano.

Qual è il significato di asciugamano? Cosa vuol dire?

La parola asciugamano è la composizione di: asciugare e mano. Si tratta di un panno di tessuto, usato per asciugarsi dopo essersi lavati.

Si può scrivere asciugamani o è sempre sbagliato?

Sebbene la parola asciugamani sia il plurale di asciugamano, per molti dizionari la forma asciugamani è corretta anche per il singolare; in quest'ultimo caso, infatti, l'asciugamani è un sostantivo maschile invariato. Noi vi consigliamo di utilizzare l'asciugamano per il singolare e gli asciugamani per il plurale; tuttavia potrete scrivere anche, indifferentemente, l'asciugamani o gli asciugamani; la forma gli asciugamano, invece, è sempre sbagliata.

Frasi di esempio

  • Mi passeresti l'asciugamano?
  • Hai comprato gli asciugamani nuovi?

Si scrive Millennio o Millenio?

Millennio

Millenio

Si scrive MILLENNIO, con due N. La parola è infatti composta da "mille" e "anni" (che si scrive con due N).

La stessa regola è valida per biennio, triennio, decennio, ecc..

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